Riforma LPP
Fatti e miti sulla riforma LPP 2024
Il 22 settembre 2024 il popolo svizzero è chiamato a votare sulla riforma della LPP. Purtroppo la riforma e i suoi effetti sono molto complessi. Nei media circolano numerosi articoli che spesso contengono affermazioni contraddittorie sulle conseguenze della riforma. Ciò rende difficile mantenere la visione di insieme. È quindi importante chiarire i seguenti punti:
Cosa è corretto:
- La riforma riguarda solo circa il 15% degli assicurati. Per le persone assicurate in una cassa con una forte componente sovraobbligatoria, come la CPE, non cambia nulla nella maggior parte dei casi.
- La riforma è complessa: neppure per le persone direttamente interessate si possono fare delle affermazioni di validità generale sugli effetti della riforma. L’impatto dipende dalla situazione concreta di ogni singolo assicurato.
- Per la maggior parte dei lavoratori con bassi salari o per i dipendenti a tempo parziale la riforma porta invece un notevole miglioramento. Questi occupati, assieme ai loro datori di lavoro, versano maggiori contributi nella cassa pensione e ricevono una rendita LPP decisamente più alta quando vanno in pensione.
- La riforma lancia un chiaro segnale, abbassando l’aliquota di conversione legale dal 6,8% al 6,0%.
- Per la compensazione dell’abbassamento dell’aliquota di conversione, il Parlamento non ha trovato una soluzione convincente: i supplementi di rendita destinati a compensare la riduzione dell’aliquota di conversione, vengono distribuiti a pioggia. Circa 400 000 assicurati ricevono un supplemento anche se le loro rendite future non scendono. Ci sono invece circa 170 000 assicurati che subiscono una riduzione delle future rendite ma non ricevono alcun supplemento. E questo su un totale di 4,6 milioni di assicurati. I versamenti devono essere finanziati da tutti gli assicurati attraverso una lieve deduzione salariale.
- Le future rendite degli assicurati attivi della CPE non sono interessate praticamente in nessun caso.
- Le rendite correnti della CPE, come tutte le rendite correnti delle casse pensioni, non sono interessate dalla riforma e non cambiano.
Cosa è falso:
- Sono false le affermazioni categoriche dei sindacati, come «pagare di più per rendite più basse», «furto di rendite» o «fregatura LPP» oppure sostenere che la riforma non è necessaria perché le casse pensioni «nuotano nei soldi». Queste affermazioni forniscono un’interpretazione semplicistica e inattendibile della riforma della LPP e non corrispondono alla realtà. Non sono fonti d’informazione qualificate.
- Sono false le affermazioni secondo cui la riforma svantaggia le donne. La riforma ha gli stessi effetti per donne e uomini. Anzi: poiché sono spesso le donne a lavorare a tempo parziale, la riforma porta grandi vantaggi proprio a loro.
All’inizio di settembre la CPE pubblicherà un numero di «esclusivo» che illustrerà in dettaglio i vantaggi e gli svantaggi della riforma della LPP. Chi desidera approfondire le argomentazioni, potete trovare un fact checking (in tedesco o francese) sul sito dell'associazione dei fondi pensione ASIP: https://bvgreform-faktencheck.asip.ch/.
Importante da segnalare è che le rendite correnti della CPE non cambiano e anche le rendite future degli assicurati attivi della CPE non sono interessate dalla riforma praticamente in nessun caso.