Agire e investire in modo sostenibile
I messaggi chiave della CPE
La CPE Fondazione di Previdenza Energia conta attualmente oltre 200 imprese affiliate, con circa 25'000 destinatari e un patrimonio intorno a 10 miliardi di franchi. Siamo quindi di gran lunga la più grande cassa pensioni del settore energetico e ci annoveriamo tra i maggiori istituti di previdenza della Svizzera.
Agire e investire in modo responsabile
Quale fondazione di previdenza siamo consapevoli della nostra particolare responsabilità nei confronti delle imprese affiliate, dei loro dipendenti e dei pensionati.
La CPE ha assunto un impegno innanzitutto verso i suoi destinatari, cioè gli assicurati attivi e i beneficiari di rendite. Essi affidano alla CPE i loro risparmi destinati alla previdenza per la vecchiaia e contano su una rendita sicura dopo il pensionamento. Noi vogliamo garantire la previdenza professionale sul lungo termine a tutti i nostri destinatari e offrire soluzioni previdenziali, che vadano anche a beneficio della prossima generazione.
Agire in modo sostenibile significa anche investire in modo sostenibile. Sul fronte patrimoniale assumiamo la nostra responsabilità etica, ecologica e sociopolitica là dove abbiamo una possibilità d’influsso diretta.
Previdenza per la vecchiaia sostenibile
Alla CPE le rendite si basano sui redditi ottenibili a lungo termine sui mercati finanziari. Gli assicurati attivi non devono sovvenzionare le prestazioni a favore dei pensionati. In questo modo la previdenza per la vecchiaia è sicura anche per la prossima generazione.
Le rendite correnti sono iscritte a bilancio in modo che il grado di copertura della CPE corrisponda alla situazione finanziaria effettiva: applichiamo pertanto un tasso tecnico corretto dal punto di vista attuariale.
Gli averi di vecchiaia degli assicurati vengono remunerati sul lungo termine con lo stesso interesse applicato alle rendite correnti: lo prevede la direttiva di remunerazione della CPE, che dà sicurezza e affidabilità agli assicurati attivi.
Nell’eventualità di una sottocopertura, tutte le parti (assicurati attivi, imprese e beneficiari di rendite) contribuiscono al risanamento della CPE: è così stabilito nel piano di risanamento.
Investimenti patrimoniali sostenibili
La CPE attribuisce grande importanza alla sostenibilità etica, ecologica e sociopolitica e alle sue conseguenze per la strategia d’investimento di una cassa pensioni.
La CPE investe in modo mirato in energie rinnovabili. Questi investimenti sono iscritti sotto la voce Investimenti alternativi, che rappresentano circa il 10% del portafoglio. In questa categoria vengono promossi in particolare gli investimenti ESG. ESG sta per «Environmental, Social and Governance» o – in italiano – «ambiente, sociale e governance».
Gli investimenti sostenibili si concentrano nelle tre classi di attività: immobili, azioni e obbligazioni.
Immobili
Gli investimenti immobiliari diretti, che rappresentano quasi il 15% del portafoglio, mettono l’accento sulla lettera «E» (Environment, cioè ambiente) dei principi ESG. Le nuove costruzioni vengono realizzate in linea con gli ultimi sviluppi in materia energetica. Le ristrutturazioni puntano sistematicamente sul risanamento energetico e l’abbandono delle fonti fossili. Ci impegniamo per lo smantellamento dei riscaldamenti a nafta, l’installazione di impianti fotovoltaici e altre misure costruttive volte a ridurre il consumo energetico degli immobili.
Già oggi le emissioni di CO2 sono inferiori al valore soglia che a partire dal 2023 sarà probabilmente applicato secondo la nuova legge sul CO2 in caso di sostituzione di riscaldamenti in edifici esistenti. Tenuto conto degli ulteriori risanamenti previsti nei prossimi dieci anni, l’emissione di CO2 dei nostri immobili ammonterà nel 2030 solo a circa un terzo del valore soglia in vigore in quella data.
Azioni
Negli investimenti azionari diretti la CPE si attiene alla lista di esclusione dell’Associazione svizzera per gli investimenti responsabili (ASIR). La commissione d’investimento presenta ogni anno un rendiconto al Consiglio di fondazione sul modo in cui viene applicata la lista di esclusione dell’ASIR. Nel processo di analisi la CPE include volutamente i fattori ESG. In questo modo vuole incrementare la sostenibilità del portafoglio e allo stesso tempo preservare il potenziale di rendimento. Nel segmento delle azioni svizzere la CPE esercita attivamente il diritto di voto.
Obbligazioni
Anche negli investimenti obbligazionari la CPE segue la lista di esclusione dell’ASIR. In futuro la CPE intende investire meno in emittenti con elevata emissione di CO2 e in compenso privilegiare i «Green Bonds», aumentando così il carattere sostenibile del suo portafoglio obbligazionario.